Cosa è Sorrento
Sorrento, parte della città metropolitana di Napoli, è una delle mete turistiche più affascinanti della Campania. Affacciata sullo splendido Golfo di Napoli regala scorci indimenticabili in ogni stagione.
Sorge su un terrazzo tufaceo a circa 47 metri sul livello del mare, nel cuore del versante nord-occidentale della penisola sorrentina, immersa in una lussureggiante cornice di vegetazione mediterranea.
Nonostante le dimensioni contenute – poco più di 15.000 abitanti – la città, meta turistica di fama internazionale, accoglie ogni anno migliaia di viaggiatori da ogni parte del mondo. A conquistarli sono i paesaggi mozzafiato, il clima mite e l’atmosfera vivace ed elegante che si respira ovunque. E poi mare cristallano e insenature nascoste fanno di Sorrento, bandiera blu 2025, una meta privilegiata per gli amanti del mare.
È anche un punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie dei dintorni: Capri, la Costiera Amalfitana, Pompei, Ercolano sono tutte facilmente raggiungibili da qui. E al ritorno, Sorrento sa accoglierti con il profumo dei limoni, la vivacità del centro storico e i colori intensi dei tramonti sul mare.
Brevi cenni storici
Sorrento, oggi simbolo del turismo internazionale, affonda le sue radici in una storia affascinante fatta di miti, conquiste e rinascite. Il nome, legato forse alle Sirene del mito o al termine greco “syrréo”, racconta di un luogo dove leggenda e realtà si intrecciano. Abitata da Etruschi, Osci e Greci, la città visse il suo primo splendore in epoca romana come raffinata meta di villeggiatura.
Dopo il crollo dell’Impero, Sorrento divenne un ducato autonomo, ma fu coinvolta in scontri con città rivali e popolazioni saracene. In età moderna subì saccheggi, come quello turco del 1558, e resistenze eroiche, come durante l’assedio spagnolo del 1648. Nonostante le invasioni, la città mantenne una forte identità civica, visibile nei “sedili” come quello di Dominova.
Nell’Ottocento, Sorrento divenne una tappa fondamentale del Grand Tour. Intellettuali e artisti europei come Lord Byron, Keats, Goethe e Nietzsche ne celebrano la luce, il paesaggio e l’anima. È in questo periodo che nacque il turismo moderno, con la costruzione dei primi alberghi e l’inizio della fama internazionale della città.
Cosa vedere a Sorrento
Le spiagge a Sorrento
Sorrento, con le sue scogliere a picco sul mare, le calette nascoste e il riconoscimento di Bandiera Blu 2025, offre un’esperienza balneare unica, lontana dalle classiche distese sabbiose. Le sue spiagge, spesso incastonate tra rocce e vegetazione mediterranea, regalano panorami mozzafiato e acque cristalline anche se non sono sempre facili da raggiungere.
Marina Piccola
Situata sotto la Villa Comunale, offre stabilimenti balneari su palafitte attrezzate per prendere il sole e fare il bagno nonostante la mancanza di spiagge sabbiose. È collegata da un ascensore alla sovrastante villa comunale.
Marina Piccola è anche il principale porto turistico della città. Da qui partono traghetti e aliscafi per Capri, Ischia, Napoli, Positano e Amalfi, rendendola un punto strategico per esplorare il Golfo di Napoli e la Costiera Amalfitana.
Marina Grande
Un pittoresco borgo di pescatori con una piccola spiaggia di sabbia vulcanica. Perfetta per un tuffo veloce e per gustare piatti di pesce fresco nei ristoranti sul lungomare. È raggiungibile anche in auto ed è facilmente accessibile. Situata ad ovest di Marina Piccola, dista meno di due km dal centro.
Bagni della Regina Giovanna
Un luogo intriso di storia e leggenda: una piscina naturale circondata da scogli e resti di una villa romana del I secolo a.C. Si narra che la regina Giovanna d’Angiò amasse bagnarsi qui. Accessibile solo a piedi tramite un sentiero, è ideale per chi cerca un’esperienza suggestiva e un tuffo nella storia. La zona è priva di servizi balneari e di ristorazione. Dista circa 3,5 km dal centro di Sorrento.
Spiagge nei dintorni di Sorrento
Oltre alle spiagge situate nel comune di Sorrento, ti segnalo le spiagge più interessanti nei dintorni
Spiaggia la Marinella, Sant’Agnello
La spiaggia La Marinella, a 2 km da Sorrento, è un angolo tranquillo incastonato tra le rocce nel comune di Sant’Agnello. Accessibile con ascensore panoramico, offre sabbia vulcanica, acque limpide e servizi completi tra i quali un parcheggio riservato.
Marina di Puolo, Massa Lubrense
Una spiaggia di sabbia e ciottoli, perfetta per famiglie grazie ai fondali bassi e all’acqua limpida. Presenti sia aree libere che stabilimenti attrezzati. Il borgo di Puolo offre ristoranti e bar direttamente sul mare, rendendolo un luogo ideale per una giornata di relax. Dista meno di 7 km da Sorrento.
Cala di Mitigliano, Massa Lubrense
Una caletta selvaggia con scogli e acque turchesi, perfetta per chi cerca tranquillità e un contatto diretto con la natura. Raggiungibile anche in auto, dista circa 16 km da Sorrento.
Baia di Ieranto, Massa Lubrense
Accessibile solo a piedi attraverso un sentiero panoramico che parte da Nerano, questa baia offre acque limpide e una vista impareggiabile sui Faraglioni di Capri. Un luogo perfetto per gli amanti del trekking e della natura incontaminata. Dista circa 15 km da Sorrento.
Marina del Cantone, Massa Lubrense
Una spiaggia di ciottoli con acque cristalline, famosa per i suoi ristoranti di pesce e per essere il luogo d’origine degli spaghetti alla Nerano. Ideale per chi desidera combinare mare e gastronomia. Dista circa 18 km da Sorrento.
Spiaggia della Pignatella, Massa Lubrense
Una piccola spiaggia libera tra scogli e mare cristallino, meno affollata delle altre nella zona e amata dai locali per la sua tranquillità e bellezza naturale. Dista circa 4 km da Sorrento.
Meta di Sorrento, Meta
Una delle poche spiagge sabbiose della zona, con ampi spazi e stabilimenti attrezzati. Perfetta per famiglie con bambini e facilmente accessibile anche con i mezzi pubblici. Dista quasi 6 km da Sorrento.
Il centro storico di Sorrento
Il centro storico di Sorrento, attraversato da vicoli suggestivi interrotti da slarghi inaspettati, è un susseguirsi di antichi edifici, chiese e palazzi nobiliari. Punto di partenza per l’esplorazione del borgo è la centrale Piazza Tasso, intitolata al poeta Torquato Tasso nato proprio a Sorrento. Sempre animata, accoglie caffè storici, ristoranti, e locali alla moda. Da qui partono le principali vie dello shopping e le stradine del centro storico.
Via San Cesareo è la spina dorsale del centro storico, tra botteghe, profumi di limone e oggetti di artigianato locale. Corso Italia è l’altra via dello shopping che parte da piazza Tasso e, tra negozi alla moda e bar invitanti, attraversa tutto il centro storico. A pochi metri da piazza Tasso, si apre una fenditura nella roccia: il Vallone dei Mulini. Una gola suggestiva, invasa dalla vegetazione, che custodisce i resti di un antico mulino.
Duomo di Sorrento (Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo)
Nel cuore del centro storico di Sorrento, su Corso Italia, sorge la Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo. La fondazione della cattedrale risale al XI secolo, ma nel tempo ha subito numerosi rimaneggiamenti. L’aspetto attuale è frutto di interventi barocchi e neogotici susseguitisi nel corso dei secoli fino al 1924. L’interno è a tre navate. Tra i tesori custoditi, spiccano dipinti del Seicento, un magnifico coro ligneo e il trono arcivescovile in marmo. L’ingresso originario, oggi spostato sul fianco, conserva ancora un portale in marmo scolpito con motivi floreali.
Sedile Dominova
A poca distanza dal Duomo si trova un edificio unico: il Sedile Dominova, simbolo del potere nobiliare cittadino.
È l’unico “sedile” ancora esistente in Campania. Anticamente era la sede delle riunioni dei nobili locali per discutere affari civili e amministrativi. Il Sedile Dominova colpisce per la sua loggia aperta, gli archi eleganti e gli affreschi del XVIII secolo che decorano le pareti interne.
Oggi l’edificio ospita la Società Operaia di Mutuo Soccorso, attiva dal 1877, ed è agevolmente visibile dalla strada. Ospita spesso esposizioni temporanee di artisti locali.
Chiostro di San Francesco
Costruito nel XIV secolo, il chiostro è parte del complesso monastico di San Francesco d’Assisi. Il chiostro presenta una fusione di elementi architettonici diversi. Gli archi incrociati, in stile gotico e rinascimentale, creano un’atmosfera unica e suggestiva. Nel corso dell’anno ospita mostre, concerti, reading e incontri culturali. Il chiostro è aperto tutti i giorni e l’ingresso è gratuito.
A pochi metri si trova la Villa Comunale, uno dei belvedere più belli del Golfo di Napoli. Un luogo ideale per scattare foto da cartolina.
Basilica di Sant’Antonino
A pochi passi da Piazza Tasso si trova la Basilica di Sant’Antonino, il santuario più caro ai sorrentini. Dedicata al patrono della città, è un luogo di profonda devozione popolare, soprattutto per la protezione attribuita al santo nei confronti dei marinai.
Fondata nell’XI secolo su un oratorio più antico, custodisce nella cripta le spoglie del santo. L’esterno è sobrio, in tufo grigio, mentre l’interno, a tre navate romaniche, è impreziosito da colonne di epoca romana, soffitti decorati e tele del Settecento. La cripta sotterranea è un angolo suggestivo, ricco di ex voto e affreschi, tra cui spicca una Madonna delle Grazie del Trecento.
All’ingresso colpiscono le ossa di balena, legate al miracolo in cui Sant’Antonino salvò un bambino dal ventre del cetaceo. Ogni 14 febbraio, la città celebra il santo con una processione solenne. La basilica è visitabile tutti i giorni dalle 7:00 alle 19:30, con messe quotidiane.
Museo Correale di Terranova
In una villa elegante affacciata sul Golfo di Napoli si trova uno dei gioielli culturali di Sorrento: il Museo Correale di Terranova. Il museo ha sede in una dimora aristocratica del XVIII secolo, circondata da un profumato giardino di agrumi e affacciata sul mare. All’interno si trovano dipinti napoletani del Seicento e Settecento, porcellane di Capodimonte, orologi antichi e preziosi mobili d’epoca. Tra le opere più importanti, spiccano tele di Rubens, van Dyck e Luca Giordano. Il museo è un vero scrigno d’arte. Dal terrazzo superiore si gode di una vista spettacolare sul mare. È uno dei punti panoramici più belli di tutta la penisola sorrentina.
Villa Fiorentino e Fondazione Sorrento
Lungo il vivace Corso Italia si erge Villa Fiorentino. Questa elegante dimora degli anni ’30 è oggi un centro culturale dinamico.
Costruita nel 1936 dai coniugi Antonino Fiorentino e Lucia Cuomo, la villa riflette uno stile neoclassico con influenze coloniali. Ispirata alle residenze americane dell’epoca, la struttura è immersa in un parco di 10.000 metri quadrati, adornato da camelie, agrumi e rose.
Oggi, Villa Fiorentino ospita la Fondazione Sorrento, istituzione che promuove eventi culturali e artistici. La fondazione organizza mostre, concerti, festival gastronomici e incontri tematici, valorizzando le tradizioni locali e internazionali.
Bastione di Parsano
Costruito nel XVI secolo durante il periodo vicereale, il Bastione di Parsano faceva parte delle fortificazioni erette per proteggere Sorrento dalle incursioni saracene. Le mura, rafforzate nel tempo, testimoniano l’importanza strategica della città nel Mediterraneo. Accanto al bastione si trova la Porta di Parsano, risalente al XVII secolo. Recenti scavi hanno rivelato resti di una porta di epoca romana, sottolineando la lunga storia del centro storico di Sorrento.
Il Bastione di Parsano è visitabile gratuitamente. Dal 1° luglio al 31 agosto, l’accesso è consentito tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 19:00 alle 23:00. L’ingresso si trova in Via Sersale, a pochi minuti a piedi da Piazza Tasso. Al Bastione si accede anche dal parco di Villa Fiorentino.
Enogastronomia e prodotti tipici locali
Sorrento è una destinazione imperdibile per chi ama i sapori autentici e la cucina tradizionale. I piatti tipici raccontano la storia e la cultura del territorio con ingredienti semplici ma ricchi di gusto. Tra i più celebri, gli gnocchi alla sorrentina con salsa di pomodoro e fiordilatte, gli spaghetti con le noci e il profumato abbinamento di totani e patate. Gli scialatielli ai frutti di mare offrono un concentrato di sapori mediterranei, mentre la delizia al limone e i cannoli alla sorrentina conquistano i palati più golosi.
Accanto alla cucina, i prodotti tipici locali rappresentano un’eccellenza enogastronomica. Il Limone di Sorrento IGP è la base del famoso limoncello, icona della costiera. Il Provolone del Monaco DOP, intenso e stagionato, si accompagna perfettamente al pane casereccio. La caciottina canestrata, più delicata, porta con sé l’aroma della tradizione casearia. Completano l’esperienza i vini della Penisola Sorrentina: il Bianco DOC, fresco e armonico, e il Gragnano DOC, rosso frizzante ideale con formaggi e piatti robusti.
Shopping, artigianato e movida
Sorrento è anche sinonimo di shopping raffinato, artigianato autentico e vita notturna vivace. Corso Italia è la via dello shopping elegante, con boutique di moda, profumerie artigianali e marchi italiani di qualità. Nei vicoli del centro storico, l’atmosfera cambia: ceramiche dipinte a mano, sandali su misura e prodotti tipici come limoncello, marmellate e liquori agli agrumi raccontano la vera anima sorrentina. Da non perdere il mercato del martedì in via San Renato, un tripudio di sapori e colori locali.
L’artigianato qui è un’arte antica. L’intarsio su legno è una tradizione secolare: cofanetti, mobili e quadri sono realizzati a mano con una cura straordinaria. Anche la pelletteria vanta produzioni d’eccellenza: borse, cinture e sandali in pelle sono oggetti unici, da acquistare direttamente dagli artigiani. A rendere tutto ancora più tipico, le ceramiche colorate e i profumatori a forma di limone animano vetrine e laboratori.
Infine, Sorrento sa soddisfare anche chi ama la movida e la vita notturna. Quando il sole tramonta, Piazza Tasso si accende di musica e luci, tra lounge bar, enoteche e ristoranti con terrazze panoramiche. E per chi cerca qualcosa di più dinamico, non mancano locali con musica dal vivo, jazz club e DJ set affacciati sul mare.
Escursioni e dintorni
Sorrento è il punto di partenza ideale per esplorare alcune delle meraviglie più iconiche della Campania. Grazie agli aliscafi dal porto e alla linea ferroviaria Circumvesuviana, è facile raggiungere Capri, la Costiera Amalfitana, Pompei, Ercolano e il Vesuvio.
Imperdibili anche le escursioni in barca: da Sorrento partono numerosi tour che permettono di ammirare la costa da una prospettiva unica, raggiungendo calette nascoste accessibili solo dal mare.
Infine, per chi ama la natura e il trekking, il Parco Regionale dei Monti Lattari regala sentieri immersi nella macchia mediterranea, viste spettacolari sul mare e gustose tappe enogastronomiche con formaggi e salumi locali.
Sorrento nel cinema e nella cultura popolare
Negli anni, il cinema italiano e internazionale ha scelto Sorrento per ambientare storie romantiche, drammatiche e avventurose. Tra le pellicole più celebri girate qui troviamo Pane, amore e… (1955) con Sophia Loren e Vittorio De Sica, che consacrò la città come icona del romanticismo mediterraneo.
Sorrento ha ispirato anche grandi nomi della musica: la celebre canzone Torna a Surriento, scritta dai fratelli De Curtis nel 1902, è diventata un inno alla nostalgia e all’amore per la propria terra, tradotta e interpretata da artisti come Elvis Presley, Luciano Pavarotti e Frank Sinatra.
Infine, il suo fascino ha stregato scrittori e poeti. Lord Byron, Goethe e Ibsen hanno trovato in Sorrento un rifugio creativo.
Per approfondire
- Sorrento, walking tour (video);
- Best Italian food in Sorrento (video in inglese);